Nel 2003 quando è stato inaugurato, il cammino era localizzato solo nel territorio della Valle Santa reatina, in un’area di 80 chilometri. Oggi è stato ampliato a una dimensione interregionale che va da Assisi a Roma o viceversa, attraverso dieci tappe, per rivivere idealmente il cammino umano e spirituale del Santo.

Sono quattro i santuari che fanno parte dell’itinerario originale, idealmente disposti alle quattro estremità di una croce mistica: Fontecolombo, Greccio, Poggio Bustone, La Foresta.

Per iniziare il Cammino, il pellegrino deve ritirare uno speciale “passaporto” presso il santuario di partenza, da far timbrare nelle varie tappe del percorso complessivo. Al termine del viaggio potrà essere richiesto all’Ufficio del Cammino di Francesco l’attestato del pellegrino, che certifica il raggiungimento dell’obiettivo finale, cioè gli ottanta chilometri (del giro limitato ai quattro santuari) percorsi in cinque giorni con le soste per il pranzo.

Lungo il cammino si trovano – oltre ai santuari da raggiungere – i maneggi dove affittare un cavallo e i noleggi di mountain bike per seguire i sentieri più adatti a queste pratiche sportive e le strutture ricettive dove fermarsi per la notte. I santuari, per chi ha problemi fisici o relativi all’età, possono essere raggiunti in automobile o anche con i pullman.

Si inizia dal santuario di Fonte Colombo, considerato il Sinai francescano perché si trova sul monte scelto da Francesco per stilare la Regola definitiva del suo Ordine. In questo luogo San Francesco fu operato agli occhi: gli vennero incise con un ferro rovente tutte le vene dall’orecchio al sopracciglio ma – dicono le scritture – miracolosamente fratello fuoco risparmiò Francesco dal dolore.

Da Colle Posta, sulla strada per arrivare a Greccio, si domina tutta la Valle Santa a 360 gradi: a sud la Val Canera; a nord la Piana Reatina, sovrastata ad est dal Monte Terminillo; ad ovest l’abitato di Contigliano ed in lontananza Greccio. Il santuario incassato nella roccia, come un nido d’aquila, rappresenta un esempio ante litteram di architettura eco-sostenibile, rispettosa al massimo dell’ambiente.

Greccio è noto in tutto il mondo per essere stato scelto da Francesco come luogo del primo Presepio vivente della cristianità nel 1223. Ancora oggi ogni Natale si svolge la rievocazione storica del primo presepe in sei quadri viventi con la partecipazione di personaggi in costumi medioevali. Dell’eremo sono visibili il refettorio, la piccola cella dove Francesco riposava seduto e non disteso sulla nuda roccia e sono numerose le opere da ammirare all’interno: dall’affresco della scuola di Giotto, alla “Vergine con il Bambino” della scuola del Ghirlandaio.

Circondato dai boschi verdeggianti, in prossimità della Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile, il Santuario di Poggio Bustone a 756 metri di altitudine domina la Valle Santa, offrendo panorami unici. Proprio a Poggio Bustone, San Francesco cominciò a predicare con i suoi primi sei compagni con i quali iniziò la costruzione del santuario. Aperto al pubblico è anche il refettorio in cui si può trovare l’altare in legno con l’edicola dedicata a San Giacomo utilizzati da San Francesco e dai suoi primi seguaci.

Uscendo dal santuario, per raggiungere il Tempietto della Pace, si percorre un sentiero in cui sono poste le edicole della via crucis, ognuna composta da un diverso materiale (legno, marmo, bronzo, ceramica, ecc).

La visita del Santo viene qui ricordato il 4 ottobre con il passaggio del “tamburello”, che rievoca “il buongiorno buona gente” augurato dal Santo a tutti gli abitanti; il Lunedì dell’Angelo – con la processione e sosta all’eremo Francescano – ed il 2 agosto, con le celebrazioni della festa del Perdono.

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IL PERCORSO

Il Cammino di San Francesco è un percorso di interesse religioso e naturalistico che ripercorre le strade del santo patrono d’Italia che fu un camminatore instancabile. Si tratta di un vero pellegrinaggio attraverso eremi, santuari, antiche foreste, sentieri, mulattiere e borghi medievali. Inizia sul confine tra Umbria e Lazio – nei pressi di Labro per il percorso principale e nei pressi di Greccio per quelli alternativi – passa poi per Gubbio e Assisi, le colline dell’Umbria e i monasteri del reatino, e termina a Roma, nella Basilica di San Pietro.

La sua lunghezza complessiva è di 500 km e l’accesso è garantito tramite bus di linea e, ove presenti, stazioni ferroviarie. Il tracciato nel Lazio è composto da: percorso principale da Labro a Roma; variante di Farfa; due percorsi secondari; percorso della Valle Santa Reatina; direttrice Tiberina.

Nel Lazio il Cammino di San Francesco attraversa questi comuni:

Belmonte in Sabina, Cantalice, Cantalupo in Sabina, Castelnuovo di Farfa, Collevecchio, Colli sul Velino, Configni, Contigliano, Cottanello, Fara in Sabina, Frasso Sabino, Greccio, Labro, Leonessa, Mentana, Montebuono, Monteleone Sabino, Montelibretti, Monterotondo, Montopoli in Sabina, Moricone, Morro Reatino, Nerola, Palombara Sabina, Poggio Bustone, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Poggio San Lorenzo, Rieti, Rivodutri, Roma, Scandriglia, Selci, Tarano, Toffia, Torri in Sabina, Torricella in Sabina.

Labro-Roma (Percorso principale) – 122,6 Km

Il percorso principale entra nel Lazio a Labro, da Piediluco in Umbria, e si dirige verso Rieti attraverso Rivodutri, Poggio Bustone e Cantalice. Sul tragitto principale si inserisce il percorso della Valle Santa, nei comuni di Morro Reatino e Poggio Bustone. Da Rieti prosegue verso Poggio San Lorenzo e continua seguendo un tracciato parallelo all’attuale via Salaria fino a Monterotondo, per poi entrare a Roma dalla Riserva naturale della Marcigliana, fino alla Basilica di San Pietro.

1ᵃ TAPPA LABRO-POGGIO BUSTONE
Lunghezza: 19,6 Km
Tempo di percorrenza: 7 ore
Percorso: impegnativo su asfalto, strada bianca e sentiero
Descrizione: la tappa proviene da Piediluco (tratto umbro) ed entra nel Lazio a Labro. Passa poi per Morro Reatino, in direzione di Rivodutri attraverso sentieri e mulattiere, dove si incontra il percorso della Valle Santa Reatina, fino ad arrivare a Poggio Bustone
Attrazioni: Santuario Sacro Speco a Poggio Bustone

2ᵃ TAPPA POGGIO BUSTONE-RIETI
Lunghezza: 17,3 Km
Tempo di percorrenza: 6 ore e 30 minuti
Percorso: di media difficoltà su asfalto, strada bianca e sentiero
Descrizione: la tappa, caratterizzata da forti saliscendi, parte da Poggio Bustone, dove incrocia il percorso della Valle Santa, per arrivare a Rieti
Attrazioni: scalinata nel borgo medievale di Cantalice

3ᵃ TAPPA RIETI-POGGIO SAN LORENZO
Lunghezza: 21,8 Km
Tempo di percorrenza: 7 ore e 30 minuti
Percorso: impegnativo su asfalto e strada bianca
Descrizione: si parte da Rieti, dove il percorso è principalmente in piano, e si prosegue sugli antichi tracciati della via consolare e poi su strada asfaltata, prima di arrivare a Poggio San Lorenzo
Attrazioni: “Ponte Sambuco” a Torricella in Sabina

4ᵃ TAPPA POGGIO SAN LORENZO-PONTICELLI DI SCANDRIGLIA
Lunghezza: 20,1 Km
Tempo di percorrenza: 8 ore e 30 minuti
Percorso: impegnativo su asfalto, strada bianca e sentiero
Descrizione: da Poggio San Lorenzo si procede con continui saliscendi su colline coperte di olivi, con splendidi scorci sulle montagne circostanti, fino ai borghi di Monteleone Sabino, Poggio Moiano e Scandriglia
Attrazioni: Chiesa di Santa Vittoria a Monteleone Sabino

5ᵃ TAPPA PONTICELLI DI SCANDRIGLIA-MONTEROTONDO
Lunghezza: 29,4 Km
Tempo di percorrenza: 9 ore
Percorso: impegnativo su asfalto, strada bianca e sentiero
Descrizione: una lunga tappa con un piacevole percorso sulle antiche vie consolari romane: la via Vecchia Nomentana e la via Salaria Vecchia
Attrazioni: Palazzo Barberini a Montelibretti

6ᵃ TAPPA MONTEROTONDO-MONTE SACRO (ROMA)
Lunghezza: 18,7 Km
Tempo di percorrenza: 7 ore
Percorso: facile su asfalto, strada bianca e sentiero
Descrizione: lasciando Monterotondo si inoltra verso Roma attraversando la riserva della Marcigliana con splendidi paesaggi della campagna romana, per poi entrare nel territorio comunale attraverso il quartiere Monte Sacro
Attrazioni: Necropoli di Crustumerium nella Riserva naturale della Marcigliana

7ᵃ TAPPA MONTE SACRO (ROMA)-SAN PIETRO (ROMA)
Lunghezza: 15,2 Km
Tempo di percorrenza: 5 ore
Percorso: facile su asfalto, strada bianca e sentiero
Descrizione: partendo dal quartiere Monte Sacro la tappa evita in parte il caos della Capitale attraversando parchi e seguendo il corso dei fiumi
Attrazioni: Basilica di San Pietro a Roma

Percorso della Valle Santa Reatina – 104,5 Km

Questo tratto deve il nome alle testimonianze della presenza di San Francesco che arrivò nella Valle Reatina per cercare pace e serenità. Il percorso è suddiviso nei tratti che uniscono i quattro Santuari – Poggio Bustone, Fonte Colombo, Greccio e “La Foresta” – a Rieti. A questi si aggiungono due percorsi secondari che da Poggio Bustone conducono al Faggio di San Francesco e al Monte Terminillo.

1ᵃ TAPPA RIETI- SANTUARIO DI FONTE COLOMBO (RIETI)-SANTUARIO DI GRECCIO
Lunghezza: 23,4 Km
Tempo di percorrenza: 8 ore e 30 minuti
Percorso: di media difficoltà su asfalto, strada bianca e sentiero
Descrizione: il percorso si snoda sulle colline a sud della piana reatina. Inizia da Rieti e, dopo un tratto cittadino di circa 4 km, si prosegue su una strada comunale e poi su sentiero, in direzione Fonte Colombo fino a Greccio
Attrazioni: Santuario di Fonte Colombo a Rieti e Santuario e Abbazia di San Pastore a Greccio

2ᵃ TAPPA SANTUARIO DI GRECCIO-SANTUARIO DI POGGIO BUSTONE
Lunghezza: 18,6 Km
Tempo di percorrenza: 6 ore e 30 minuti
Percorso: di media difficoltà su asfalto, strada bianca e sentiero
Descrizione: dal Santuario di Greccio si procede in direzione Terni fino a Poggio Bustone
Attrazioni: Riserva naturale regionale dei Laghi Lungo e Ripasottile

3ᵃ TAPPA SANTUARIO DI POGGIO BUSTONE-SACRO SPECO (POGGIO BUSTONE)
Lunghezza: 18,6 Km
Tempo di percorrenza: 6 ore e 30 minuti
Percorso: di media difficoltà su asfalto, strada bianca e sentiero

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