Non solo Roma: il Lazio è la regione più bella d’Italia (a parimerito con tutte le altre) e merita di essere scoperta con il mezzo più adatto a farlo: la bicicletta.
Abbiamo selezionato 5 percorsi belli, vari, e abbastanza facili da essere pedalati da chiunque abbia un minimo di allenamento ed esperienza.
Ovviamente, in una regione varia come il Lazio, la scelta non può essere che personale e limitata: vi invitiamo quindi a segnalare nei commenti la vostra personale “top 5”, in uno spirito di collaborazione.
1) Il GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bici) a Roma
C’è stato un periodo in cui il GRAB era sulla bocca di tutti. Ora sembra essere fuori moda, nonostante sia stato inserito nelle 10 ciclovie di interesse nazionale dal precedente governo. Ad ogni modo, con una traccia GPS e un pizzico di spirito di avventura, il GRAB può essere percorso già adesso.
È lungo solamente 42 km, ma noi vi consigliamo di prendervi due giorni in modo da avere il tempo di esplorare con calma tutti i bellissimi parchi urbani che si attraversano: valle della Caffarella, Appia Antica (vedi più sotto), Parco degli Acquedotti, Villa Ada, Villa Borghese. E non solo: fuori dall’ora di punta, vagate per le vie del Quadraro o fate una breve deviazione verso Torpignattara o il Pigneto e non resterete delusi.
Per approfondire (descrizione e traccia gps) clicca qui.
2) L’Appia Antica e il lago Albano
Uno dei tanti segni di (storica) malamministrazione di Roma è il fatto che l’Appia Antica, un vero museo a cielo aperto, non sia chiusa al traffico. Pedalare lungo questa strada vi farà tornare indietro nel tempo, fra il basolato romano (che si può facilmente evitare passando a lato) e monumenti funerari.
Il percorso procede poi con una facile salita verso i pittoreschi Colli Albani, fino a raggiungere il lago Albano: qui un gelato non ve lo toglie nessuno.
Per approfondire (descrizione e traccia gps) clicca qui.
3) La pista ciclabile Paliano – Fiuggi, da Colleferro
Sfruttiamo l’intermodalità treno + bici per scoprire una spettacolare pista ciclabile ricavata sul tracciato di una antica ferrovia. A mezza costa sui monti Prenestini, fra un paesino e l’altro, con un ampio panorama sulla valle che ci separa dai monti Lepini.
A pranzo assaggiate un bicchiere di Cesanese del Piglio, e all’arrivo a Fiuggi rilassatevi in uno degli alberghi specializzati nel turismo termale. Per i più esperti l’avventura continua con questi due percorsi da Fiuggi: uno e due.
Per approfondire (descrizione e traccia gps) clicca qui.
4) L’antica ferrovia Capranica – Civitavecchia
Anche qui si pedala lungo il tracciato di una antica ferrovia. A Capranica arrivano ancora oggi treni regionali da Roma, che possono quindi essere sfruttati per arrivare comodamente al luogo di partenza.
Il percorso, sempre in leggera discesa, procede su semplice sterrato attraversando qualche galleria (portate le torce!). Anche all’arrivo a Civitavecchia vi aspetterà un treno regionale per Roma: che cosa volere di più dalla vita?
5) La ciclabile della Valle Santa a Rieti
La valle circolare a nord di Rieti era una volta un lago, prosciugato già in epoca romana. Ora una pista ciclabile porta ad addentrarsi nella valle a partire dal capoluogo reatino, con un percorso ad anello quasi sempre pianeggiante.
Aumentate il godimento visitando la città di Rieti e sfruttando la viabilità secondaria (con traffico praticamente nullo) per visitare i paesini che a mezza costa circondano la Valle: da non perdere in particolare Greccio e Poggio Bustone, con i rispettivi conventi francescani.