Vicino a Rieti, al centro della Valle Santa fra Greccio e Poggio Bustone, la Riserva Naturale è una zona umida di grande interesse, antico bacino alimentato dal Monte Terminillo, dove nidificano numerose specie di uccelli.

Circondati da canneti e lembi di bosco igrofilo, sono luoghi ideali per il birdwatching soprattutto nei mesi invernali e in occasione dei passi migratori.

La flora più evidente è quella del canneto a cannuccia palustre, che si sviluppa attorno ai laghi, assieme alle ninfee e dei nannufari con le vistose fioriture e le foglie a pelo d’acqua.
Sulle sponde i salici, sambuchi e pioppi creano nuclei di bosco ripariale.
Tra gli arbusti il luppolo è tradizionalmente utilizzato nelle ricette locali.

Nei due laghi vivono pesci quali la scardola, il luccio, la tinca, l’anguilla, la rovella e il cavedano, mentre nelle risorgive e canali troviamo trote di torrente e spinarello.
Fra gli anfibi si annoverano la raganella, la rana dalmatina, l’ululone appenninico, il tritone comune e quello crestato.
Tra i rettili è segnalata come particolarmente comune la natrice dal collare.
Volpi, ricci e l’esotica nutria sono di più frequente osservazione tra i mammiferi censiti.

Intorno all’area protetta, a Contigliano, sorge l’imponente chiesa settecentesca di san Michele.
Ai piedi del colle di san Pastore si rinvengono i resti dell’abbazia di san Pastore, oggi purtroppo ridotta ai soli ruderi.
Il borgo di Cantalice conserva un suggestivo impianto medievale, mentre a Poggio Bustone hanno molto pregio la torre pentagonale del Cassero e i resti delle antiche mura medievali. Qui la Porta del Buongiorno ricorda le parole di San Francesco “salute, buona gente”, che il santo rivolse alla popolazione quando vi si recò per la prima volta nel 1209.

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